Donatella Damiani
Donatella Damiani
Donatella Damiani è figlia di un funzionario del ministero e vive a Roma dall'età di un anno. Ex studentessa di scienze politiche, esordisce in Liebes Lager (1976), un nazisploitation con un cast interamente sotto pseudonimo diretto da Lorenzo Gicca Palli. L'immagine di Donatella Damiani che più è rimasta impressa nella mente collettiva è quella della soubrette de La città delle donne (1980) di Federico Fellini. In questo film la Damiani incarna una donna dolce, protettiva, seduttiva, ammiccante, prorompente e - come poi ammetterà lei stessa - "piena di contraddizioni," in un'interpretazione condita da una vezzosa inflessione napoletana. Le pellicole che interpreta in seguito (Miele di donna (1981) di Gianfranco Angelucci e Il peccato di Lola (1985) di Bruno Gaburro) insistono sulle sue rotondità e, in particolare, sul suo seno generoso che Fellini amava definire "un pagliaro." Nel 1986 appare in una serie di servizi fotografici su riviste glamour. Nel 1988 partecipa a Fantastico 9 con Enrico Montesano. Il suo ultimo film è del 1985. Inoltre ha posato nuda per la riviste erotiche Playboy, Playmen e Le Ore.
Conosciuto per Acting
Popolare 0.042
Compleanno 1958-06-03
Luogo di nascita Napoli, Italy
Conosciuto anche come 多娜泰拉·达米亚妮, دوناتلا دامیانی,
La città delle donne
1980

La città delle donne

I Carabbinieri
1981

I Carabbinieri

Fellini nel cestino
1983

Fellini nel cestino

Non ti conosco più amore
1980

Non ti conosco più amore

Vigili e vigilesse
1982

Vigili e vigilesse

Grog
1982

Grog

Messalina, Messalina!
1977

Messalina, Messalina!

Liebes Lager
1976

Liebes Lager

Le calde notti di Caligola
1977

Le calde notti di Caligola

Il peccato di Lola
1984

Il peccato di Lola

Hanna D. - La ragazza del Vondel Park
1984

Hanna D. - La ragazza del Vondel Park

Miele di donna
1981

Miele di donna

La liceale seduce i professori
1979

La liceale seduce i professori

Appunti sul film di Federico Fellini «La città delle donne»
1982

Appunti sul film di Federico Fellini «La città delle donne»